Come seguire le fonti internet: Bloglines

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Quest’immagine rappresenta, al momento, i miei feed nell’aggregatore Bloglines.

Non conoscevo quest’applicazione ma trovo che sia veramente utilissima. non riesco però ad utilizzarla con il tablet android.

E’ possibile inserire anche podcast (prodotti audio e video).

Ho inserito anche il feed della scuola nella quale insegno.8

Vediamo cosa sono i feed e come si possano riunire tutte le nostre  fonti internet in modo da poterle consultare  facilmente e velocemente.

Non conoscevo quest’applicazione ma trovo che sia veramente utilissima, non riesco però ad utilizzarla con il tablet android.

da  Come seguire le fonti internet – Corso Insegnare apprendere mutare1

cMooc IUL – Prof Andreas Robert Formiconi

“Nel cyberspazio è incredibilmente facile accedere ad una miriade di fonti, il che è indubbiamente una cosa meravigliosa. Si pongono tuttavia alcuni nuovi problemi e uno di questi è come gestire tale abbondanza. Lo strumento fondamentale è quello dei web feed (versione in italiano).            

Il vantaggio dei feed è presto detto. Se per esempio voi volete seguire un certo numero di siti web quotidianamente, dovrete andare a visitarli tutti i giorni per vedere se c’è scritto qualcosa di nuovo. Se i siti sono tanti la cosa si farà pesante o anche impossibile. Utilizzando i web feed è possibile invece vedere facilmente cosa è cambiato in ogni sito dopo l’ultima volta che lo avete visitato. È un sistema che consente di controllare un grande numero di fonti. Voi potete usare questo meccanismo per controllare quotidianamente ma facilmente se nel mio blog e nei blog di altri partecipanti sono comparsi nuovi post o commenti. Siete naturalmente esortati a provare ad aggiungere anche i feed di altre fonti a piacere che vi possano interessare, per esempio di qualche quotidiano. In un post successivo parleremo anche di questo.

Per prima cosa dovete utilizzare un aggregatore che è un’applicazione o un servizio web in grado di raccogliere i feed dei blog e di altre pagine web che vi interessa seguire. Nel caso in cui si voglia utilizzare un’applicazione bisogna provvedere alla sua installazione sul proprio computer e, naturalmente, la funzionalità di aggregazione dei feed rimane ad esso confinata. Potete anche installare l’applicazione su altri computer ma poi si pone il problema di mantenere sincronizzate le raccolte di feed sulle varie macchine.

Nel caso invece di un servizio web è necessario iscriversi ad esso facendo un account, operazione che richiede in genere di specificare un proprio indirizzo email, una password e talvolta un nickname. I vantaggi principali degli aggregatori che funzionano come servizio web è che sono accessibili da qualsiasi computer o congegno collegato ad Internet e che non c’è da gestire nulla sui propri computer. Tuttavia, siete costretti a seguire il destino del servizio così come viene offerto, mutato o addirittura annullato; di stretta attualità il caso della cessazione il primo di luglio da parte di Google del più famoso servizio web di aggregazione, Google Reader. Nel caso dell’applicazione installata sul proprio computer siete invece più indipendenti.

In questo laboratorio propongo di utilizzare un’applicazione open source che si chiama RSSOwl: si può utilizzare liberamente, funziona su tutti i sistemi, è facile da usare. In alternativa chi vuole può cimentarsi con un servizio web, ad esempio BlogLines. Quest’ultima soluzione può essere buona anche per chi usa il tablet; ho provato con un iPad e mi sembra funzionare.

In questo video il prof.Formiconi spiega in maniera molto chiara come accedere a Bloglines, iscriversi e caricari i propri feed.

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